L’arte di gestire un Micro Influencer Marketing di successo consiste nel trovare una via di mezzo redditizia: le celebrità con un grande raggio d’azione sono molto care e solo in rari casi si rivolgono al giusto target di un prodotto. Infatti i personaggi famosi come la Kardashian hanno milioni di fan e follower che si interessano ai prodotti e alle tematiche più disparate, mentre gli utenti con meno di 1.000 follower hanno in molti casi un raggio d’azione limitato che non li rende adatti per una cooperazione vantaggiosa.
Invece, se una strategia di marketing si concentra sui micro influencer con un raggio d’azione che va dai 10.000 ai 100.000 follower, si ottiene un solido engagement rate, mantenendo sempre un buon raggio d’azione: nella fascia di segmento di questi utenti il tasso di like si attesta al 2,4 percento, mentre quella dei commenti allo 0,17 percento.
Il Micro Influencer Marketing con una strategia simile promette dei buoni risultati, come dimostrano degli esempi concreti: Sarah Ware, CEO di Markerly, spiega a Digiday che la sua azienda aveva avviato una campagna di influencer con la Kardashian per promuovere una nuova linea di tè di un cliente. Chiaramente il progetto ha avuto successo e sono state generate anche centinaia di conversioni, grazie all’enorme raggio d’azione raggiunto, ma si è arrivati a livelli davvero elevati solo quando sono stati coinvolti dai 30 ai 40 micro influencer. Specialmente per i marchi più piccoli che in alcuni casi si rivolgono a un mercato di nicchia, il Micro Influencer Marketing può aprire delle possibilità inaspettate, a patto che si trovi il giusto influencer.
Un altro esempio di campagna che ha fatto parlare di sé e che è stata riportata anche sui media è rappresentato dalla marca di vestiti americani Lord & Taylor: nel 2015 l’azienda ha collaborato con circa 50 instagrammer che dovevano indossare il capo di abbigliamento da pubblicizzare e postare un’immagine di loro mentre lo indossavano; l’idea di come realizzare la foto è stata lasciata ai micro influencer. In cambio di ciò hanno ricevuto dai 1.000 ai 4.000 dollari.
Così i post hanno raggiunto incredibilmente 11,4 milioni di utenti Instagram in due giorni; la maggior parte delle foto ha ricevuto in brevissimo tempo oltre 1.000 like, alcune addirittura più di 10.000. Per il marchio stesso sono stati generati 328.000 engagement sull’account Instagram dell’azienda e il vestito è andato ovviamente subito tutto esaurito.