Il panorama dei media è cambiato enormemente negli ultimi anni. I classici metodi influenzano l’opinione pubblica in misura minore rispetto ad alcuni anni fa: soprattutto il pubblico giovane cerca degli esempi nel mondo digitale. Il numero di esperti nei diversi temi è enorme, soprattutto tra i (video) blogger. Con milioni di lettori e follower, ci sono talvolta singole personalità che dominano la scena in un determinato ambito. In base alla tematica e all’argomento dell’influencer, le aziende possono raggiungere un target prezioso e ben definibile.
Se gli influencer forniscono consigli e suggerimenti su prodotti, servizi o marchi, i fan e i follower gli sono in genere riconoscenti. Si fidano del giudizio del blogger e della loro notorietà sul web, li imitano e generano così, inconsapevolmente, una forte influenza sul consumo personale. Le aziende possono utilizzare questa base di fiducia e moltiplicare il raggio d’azione del messaggio pubblicitario con l’aiuto degli influencer. I blogger e gli artisti diventano quindi rappresentanti del marchio e rendono riconoscibili singoli prodotti o marchi. Alcuni studi hanno dimostrato che i consumatori si fidano maggiormente delle recensioni personali più di ogni forma di pubblicità classica. Grazie agli influencer (che fungono da intermediari) le aziende riescono pertanto ad avvicinarsi sempre più ai potenziali clienti, attirando attenzione e visibilità sui loro marchi e prodotti sul web.
Ma quali influencer sono adatti alla mia azienda e come faccio ad avviare una collaborazione con loro?