Le condizioni contrattuali e di consegna che il cliente accetta prima dell’acquisto sono stabilite appunto dal venditore. Ciò però naturalmente non significa che quest’ultimo possa scrivere quello che voglia, perché ci sono delle linee guida riguardo a quali punti debbano essere presenti nei termini e nelle condizioni generali, tra cui figurano ad esempio indicazioni su chi sia responsabile per danni o chi è nell’onere della prova (anche per il danno dopo il ricevimento della merce).
Nei contratti tra venditori bisogna anche specificare anche il foro competente in caso di azioni legali. Inoltre il venditore deve soddisfare i requisiti di intellegibilità, il che significa che i termini e le condizioni generali devono essere formulate in modo da poter essere comprese anche da chi non ha dimestichezza con il campo giuridico.
Nei termini e condizioni generali bisogna menzionare:
- Informazioni sul venditore
- Campo di applicazione
- Contratto
- Scadenze
- Requisiti formali
- Limitazione di responsabilità
- Pagamento
- Consegna
- Garanzia
- Riserva di proprietà
- Informazioni sulle possibilità di archiviazione del contratto
- Per i clienti internazionali: informazioni sulle lingue disponibili
I termini e le condizioni generali devono sottostare a precise linee guida e limitazioni. Ad esempio non si può inserire un disclaimer generale per nuovi beni, cioè il venditore non può escludere le proprie responsabilità per prodotti nuovi difettosi o rovinati. Eventuali svantaggi per l’acquirente, ad esempio un periodo insolitamente breve per la restituzione della merce, devono essere formulati in modo chiaro e non possono essere menzionati alla fine o nascosti. In generale, tuttavia, i termini e le condizioni svantaggiosi o irragionevoli nei confronti dell’acquirente non hanno efficacia e vanno a carico del venditore.
I termini e le condizioni generali sono pienamente verificabili nel processo giudiziario. Ciò significa che si applicano sono le norme legali a decidere che una clausola nei termini e condizioni è inefficace e comporta uno svantaggio per l’acquirente. In questo modo viene garantito che i termini e le condizioni servano non soltanto al venditore, ma anche alla protezione dell’acquirente, dato che chiunque scriva clausole inefficaci nei suoi termini e condizioni rischia la propria protezione legale come venditore.