Con l’aiuto dei tipi di corrispondenza delle parole chiave si determina in quale ricerca lanciare le proprie inserzioni. Molti utenti usano come opzione la conosciuta corrispondenza generica, dove Google mostra gli annunci per tutte le ricerche che si adattano anche di poco alla keyword. Molti sperano che in questo modo si possano raggiungere molti potenziali clienti attraverso parole chiave che sono rilevanti per il tema. Il problema è che Google a volte interpreta il concetto di rilevanza in maniera inappropriata.
La conseguenza è che l’annuncio viene mostrato anche per keyword meno rilevanti. Un classico esempio: si gestisce online un negozio di vasi, una corrispondenza generica comune è “vaso” e “fiori”. Il rapporto tra i termini è evidente, ma in questo contesto controproducente. Infatti chi cerca fiori, non vuole probabilmente vedere gli annunci per un negozio di vasi. La conseguenza è che la percentuale di clic (CTR) diminuisce e il denaro investito nella campagna è perso.
È meglio attivare tutti i tipi di corrispondenza delle parole chiave. Oltre alla corrispondenza generica, ci sono anche le opzioni del:
- Corrispondenza a frase: la ricerca deve contenere la frase digitata
- Modificatore di corrispondenza generica: la ricerca deve contenere il termine (anche nelle sue varianti modificate), in qualsiasi ordine
- Corrispondenza esatta: la ricerca deve contenere la parola chiave esatta
- Corrispondenza inversa: vengono esclusi dei termini, in cui non deve comparire l’annuncio
È importante anche lavorare escludendo alcune parole chiave. Se non si vuole che, riprendendo l’esempio di prima, la keyword “fiori” venga mostrata quando si cerca il negozio di vasi, si deve semplicemente eliminare il termine “fiori”.
L’ottimizzazione dei termini di ricerca appartiene ai compiti più importanti delle campagne svolte su AdWords. Si consiglia di controllare regolarmente le query di ricerca, per capire quali annunci sono stati visualizzati. Così si identificano parole chiave irrilevanti o inappropriate. Eliminando le parole chiave non adatte, si può restringere ulteriormente il target, evitare la dispersione e sfruttare meglio il budget.