Non fa differenza che siate un blogger, un marketer o un redattore online, chiunque si cimenti nello scrivere testi per la pubblicazione online deve fare attenzione che determinate componenti siano sempre presenti: è solo così che potrete raggiungere un buon ranking tra i risultati dei motori di ricerca. Ad esempio nella SEO Onpage parole chiave, titoli, link e grafici sono tutti classici fattori di ranking. Ma c’è un altro elemento che gli specialisti della SEO non possono in alcun modo dimenticare, e con loro chi si occupa di scrivere i testi, ed è l’importanza che ha una buona leggibilità del contenuto testuale.
Sebbene la leggibilità non corrisponda ancora ai fattori di ranking ufficiali di Google, gli analisti SEO hanno constatato che i testi con una buona leggibilità ottengono posizioni di ranking significativamente migliori, lasciando quindi pensare che l’algoritmo di Google includa già anche la leggibilità dei testi. Tra l’altro non va dimenticato che una buona leggibilità è particolarmente significativa anche per i visitatori del vostro sito web e per la loro user experience.
Ma che cosa si intende esattamente con leggibilità? La leggibilità non è solo questione di font e grandezza ma anche la comprensibilità contenutistica di un testo.
Per definire formalmente la leggibilità di un testo sono stati elaborati diversi processi matematici. Due criteri di facile implementazione nei tool d’analisi sono ad esempio la lunghezza delle frasi e la lunghezza di parola. Questi e altri fattori vengono utilizzati in combinazione gli uni con gli altri attraverso formule matematiche e così si calcola l’indice di leggibilità. Questo indice di leggibilità non è abbastanza per sostituirsi alle valutazioni umane, ma fornisce un primo riferimento in merito all’adempimento dei criteri formali in un dato testo.