Ogni area è caratterizzata da un lessico specifico. Anno dopo anno, nuovi termini tipici del gergo di rete non solo conquistano la lingua parlata, ma anche i nostri dizionari. L’edizione del 2020 dello Zingarelli conta oltre 1000 nuove parole e locuzioni, parte delle quali è costituita da anglicismi informatici. Ad esempio, il sostantivo “chattare”, oggi estremamente diffuso, è incluso nello Zingarelli dall’edizione del 2002.
La diffusione di massa degli smartphone ha portato alla nascita di termini completamente nuovi volti a semplificare al massimo la digitazione sulle piccole tastiere dei dispositivi mobili. Persino il punto alla fine di abbreviazioni comuni quali “ecc.”, “ad es.” o “tel.” è percepito come superfluo nella comunicazione in chat. Per questo motivo sono nati acronimi sempre più sintetici.
A proposito, siete riusciti a decifrare le due abbreviazioni del titolo? Si tratta di acronimi del gergo informatico, in particolare di quello usato dai più giovani, che sostituiscono frequenti sequenze di parole. 4U sta per “for you” (per te) e Hf sta per “have fun” (divertiti). Molte di queste abbreviazioni delle chat sono entrate a far parte della vita di tutti i giorni, come ad esempio “bbq” (barbecue) o “lol” (laughing out loud); altre sono state addirittura integrate nel linguaggio parlato, come “aka”.
Si sono anche diffuse espressioni per trasmettere aspetti non verbali della comunicazione, ovvero azioni quali ammiccare, aggrottare la fronte, fare il broncio e così via. Tutto è iniziato mettendo insieme delle combinazioni di simboli e lettere, le cosiddette emoticon. I simboli :-0 ad esempio accennano a una faccina con un “Oh” di stupore (visibile inclinando la testa di lato). Oggigiorno esistono moltissime emoticon in chat, che si uniscono ai numerosissimi acronimi sempre più comuni. Tuffatevi nell’avventura linguistica delle abbreviazioni delle chat. La nostra guida vi offrirà tutte le risposte che cercate. Hf!