Questo metodo si trova più comunemente in rete quando si cercano istruzioni su come ripristinare un sito WordPress. Si rimuovono manualmente i componenti del sito WordPress che variano nel tempo, ma si lasciano alcuni componenti (in teoria) immutabili. In un certo senso il sito viene “svuotato” per poi riempirlo di nuovi contenuti.
Vi mostriamo questa procedura solo per motivi di completezza, perché il processo non richiede meno tempo della reinstallazione completa di WordPress. Poiché alcuni componenti di WordPress sopravvivono alla rimozione, esiste, tuttavia, il rischio che parti della vecchia installazione possano causare problemi in seguito. Esaminiamo il processo:
- Creare un backup completo del sito esistente.
Eseguite il backup del database di WordPress e della directory di WordPress!
2. Creare un nuovo database e annotare i dati di accesso per il nuovo database.
Create il nuovo database nel back end di hosting o usate il comando mysql sulla riga di comando.
A questo punto, si consiglia spesso di eliminare il database esistente, anche se non è in realtà necessario. Spesso è meglio conservare i dati un po’ più a lungo. Solo quando siete sicuri che tutto si è risolto, rimuovete il vecchio database.
3. Svuotare tutto il contenuto della cartellawp-content.
A questo punto, si consiglia spesso di eliminare completamente la cartella wp-content. Il comando seguente esegue questa operazione sulla riga di comando di Linux, a condizione che ci si trovi nella directory principale di WordPress: