WordPress: un CMS non solo per blogger

WordPress è stato a lungo considerato il miglior software per creare un blog. Confrontando le caratteristiche di WordPress con quelle di altri CMS famosi maggiori informazioni nell’articolo CMS a confronto: i 5 migliori sistemi come TYPO3, Joomla o Drupal, si è dimostrato innanzitutto come WordPress si sia ampliato in maniera considerevole, divenendo adatto non solo per la creazione e la gestione di blog ma anche di grandi siti aziendali, portali di news e negozi online.

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Cos’è WordPress?

Nel 2003 Matthew Mullenweg e Mike Little svilupparono il software blog WordPress sulla base del sistema weblog b2/cafelog. Successivamente il creatore di b2 Michel Valdrighi si è unito al gruppo di sviluppo: WordPress potrebbe quindi essere dichiarato il successore ufficiale di b2 poco dopo il rilascio della prima versione stabile avvenuta il 3 gennaio 2004.

Negli anni a seguire il team lavorò meticolosamente all’ulteriore sviluppo del software libero con licenza GPL, per cui la gamma di funzioni fu continuamente ampliata. L’applicazione di puro blogging è stata gradualmente trasformata in un vero e proprio sistema di gestione dei contenuti, tanto che nel 2014 ha fatto vincere a WordPress il premio Open Source CMS Award nella categoria “Overall Best Open Source CMS”.

La struttura di WordPress è modulare; i singoli moduli sono scritti in linguaggio di scripting PHP. Si distingue tra i moduli core, i quali costituiscono la struttura iniziale durante l’installazione del software, e i moduli aggiuntivi (plug-in e temi) che ampliano le funzionalità del CMS con nuove feature e layout. Per l’elaborazione di dati WordPress prevede un Database Management System relazionale, anche se i suoi sviluppatori consigliano di appoggiarsi a MySQL o MariaDB. Trovate ulteriori informazioni sul tema “Cos’è WordPress?” nell’articolo sui termini più importanti di WordPress.

N.B.

L'azienda Automattic, fondata da Matt Mullenberg insieme ad altri sviluppatori, coordina l'ulteriore sviluppo di WordPress dal 2005. Automattic offre anche vari servizi complementari per il CMS. Oltre a wordpress.com annovera nel suo portfolio anche un servizio di hosting per progetti WordPress che può essere utilizzato sia gratuitamente (versione base) sia previo abbonamento a pagamento (versione con funzionalità aggiuntive).

Per chi è adatto WordPress utilizzato come CMS?

Nel corso degli anni WordPress si è sviluppato fino a diventare un vero e proprio CMS versatile consigliato anche ai principianti, nonostante la sua complessità notevolmente aumentata. Chi vuole creare un'applicazione web con WordPress non ha bisogno di conoscenze approfondite di HTML, CSS o JavaScript. Gli elementi funzionali, il design e i contenuti possono essere implementati e adattati tramite l'interfaccia intuitiva del back end di WordPress senza dover scrivere un codice a mano: ci pensa infatti il software CMS a generarlo automaticamente in background.

Grazie alla gestione integrata degli utenti lavorare insieme al progetto diventa un gioco da ragazzi: ruoli utente definibili individualmente controllano quale utente ha quali diritti sul back end e, per esempio, ha opzioni di editing gratuite o può solo modificare i contributi. WordPress fornisce anche sei ruoli utente standard predefiniti:

  • Super amministratore: l'utente ha tutti i diritti e può apportare modifiche (progetti multisito e siti web multilingua).
  • Amministratore: l'utente possiede tutti i diritti e può apportare modifiche (siti WordPress autonomi).
  • Editore: l'utente può gestire tutti i contenuti di qualsiasi pagina di WordPress.
  • Autore: gli utenti possono creare, modificare, cancellare e pubblicare i propri messaggi e caricare file.
  • Collaboratore: l'utente può creare, modificare e cancellare messaggi.
  • Sottoscrittore: gli utenti registrati che possono commentare i post e visualizzare il proprio profilo sul back end.

Campi di applicazione: cosa si può fare con WordPress?

Il punto cardine del software sta nella facilità di utilizzo. Non avete bisogno né di conoscenze PHP né HTML per usare WordPress; il CMS offre anche per i principianti opzioni utili alla creazione e alla modifica del sito web. Qui vi mostriamo una panoramica delle funzioni di base:

  • Redigere articoli con un editor WYSIWYG, che è paragonabile per molti aspetti ad un programma di elaborazione testi come Microsoft Word.
  • Immagini, video e file audio si integrano facilmente nella mediateca (indicata con “Media” nella versione italiana di WordPress).
  • Per la modifica dei contenuti avete a disposizione quattro ruoli diversi (amministratore, editore, autore e collaboratore).
  • Con un’ulteriore opzione potete impostare che i vostri visitatori abbiano un proprio account per l’uso del sito web (ad esempio se solo gli utenti registrati possono commentare i post).
  • Gli utenti possono anche abbonarsi ai post tramite newsfeed.
  • Sia ne front end (ciò che i visitatori vedono del sito web) che nel back end (dove lavorate alla pagina WordPress) c’è un responsive design.

Grazie ad apposite estensioni il sistema di gestione dei contenuti è adatto anche per la creazione di siti web per community con funzionalità di forum e social media, nonché per la gestione dei propri shop online. Siti noti realizzati con WordPress sono quelli della New York Times, il fashion magazine Vogue, Rolling Stones, Sony Music e il sito web ufficiale della Svezia

Una panoramica delle funzioni di WordPress

Il punto cardine del software sta nella facilità di utilizzo. Non avete bisogno di conoscenze PHP, HTML o Javascript per usare WordPress; il CMS offre anche ai principianti opzioni utili alla creazione e alla modifica di siti web. Di seguito vi mostriamo una panoramica delle funzioni di base del CMS:

  • Redigere articoli con un editor WYSIWYG, che è paragonabile per molti aspetti ad un programma di elaborazione testi come Microsoft Word.
  • Immagini, video e file audio si integrano facilmente nella mediateca (indicata con “Media” nella versione italiana di WordPress).
  • Per la modifica del progetto avete a disposizione svariati ruoli personalizzabili (amministratore, editore, autore e collaboratore).
  • Se necessario, potete impostare che i vostri visitatori abbiano un proprio account per l’uso del sito web (ad esempio se solo gli utenti registrati possono commentare i post).
  • Gli utenti possono anche abbonarsi ai post del vostro progetto WordPress tramite newsfeed.
  • Sia nel front end (ciò che i visitatori vedono del sito web) che nel back end (dove lavorate alla pagina WordPress) c’è un responsive design.

Le caratteristiche elencate sono a vostra disposizione già nell’installazione standard del Content Management System. Come già accennato, oltre a ciò WordPress è estendibile a piacimento con plug-in e temi. I primi servono ad aggiungere elementi funzionali al CMS, mentre i secondi cambiano il layout e l’aspetto del front end o del back end del vostro progetto WordPress.

WordPress: un CMS con moltissimi plug-in

WordPress offre, rispetto ad altri CMS, un altissimo numero di add-on, realizzati soprattutto dalla considerevole community. Ci sono già più di 54.500 estensioni e il numero è in crescita. Alcuni dei plug-in migliori e più richiesti li trovate gratis sulla pagina ufficiale di Wordpress in italiano. Eccone alcuni:

  • Jetpack: con questa estensione molto completa avete più di 30 diversi tool, che dovrebbero ottimizzare la vostra pagina e facilitarne l’amministrazione. Ad esempio, vi vengono mostrate le vostre statiche sulle visite della pagina e vi vengono dati alcuni consigli per aumentare il traffico.
  • Wordfence Security: sebbene già nella versione standard WordPress sia un CMS sicuro, con questo plug-in ci si può difendere ancora meglio da attacchi hacker e malware.
  • WP-DB-Backup: con l’aiuto di questo tool, create velocemente e facilmente un backup di sicurezza del vostro database.
  • NextGen Gallery: con questo plug-in gestite immagini, create gallerie e marcate foto e immagini con una filigrana digitale (watermark).
  • Woo Commerce: il plug-in per e-commerce vi offre molte possibilità per creare un negozio online con WordPress.
Consiglio

Trovate maggiori informazioni sui plug-in assieme a una raccolta dei migliori (gratuiti e non) nel nostro articolo sui migliori plug-in di WordPress.

Plug-in SEO per WordPress

Quanto a ottimizzazione per motori di ricerca, WordPress è già ben strutturato nella versione base. Ma, con diverse estensioni, migliorate il ranking della vostra pagina ancora di più:

  • Yoast SEO: questo pacchetto completo per il SEO è popolare già da qualche anno e contiene ad esempio tool per l’analisi della pagina, l’ottimizzazione dei meta elementi e metalink e l’integrazione con i social media.
  • All-in-One SEO Pack: un altro plug-in che combina molte funzioni SEO. Inoltre si può integrare con estensioni già citate come WooCommerce.
  • Google XML Sitemaps: questo tool crea la sitemap del vostro sito web, tramite la quale i motori di ricerca possono indicizzarvi meglio.
  • W3 Total Cache: questo complesso plug-in serve per ottimizzare la performance del vostro sito web.
  • Broken Link Checker: questa estensione cerca nel vostro sito web link non funzionanti e vi consiglia le rispettive misure da prendere.

Nuovi temi per la pagina WordPress

Oltre agli innumerevoli plug-in ci sono anche innumerevoli temi su WordPress. I temi, anche chiamati skins o template, definiscono il design del sito. Inoltre, con un tema scegliete quali funzioni offrire e cosa mettere in risalto, adattando la vostra pagina sulla base di specifiche esigenze. Se volete creare un sito web accessibile a tutti, dovreste prestare particolare attenzione alla scelta del tema.

Nuovi temi, gratuiti o a pagamento, potete scaricarli dal sito ufficiale di WordPress. Altre proposte di design le trovate su GitHub e servizi specializzati in temi e template. La scelta più vasta è offerta da ThemeForest, dove sono disponibili più di 11.500 temi per WordPress per diverse fasce di prezzo.

Questa crescita nell’offerta di temi e plug-in comporta anche rischi alla sicurezza perché non tutte le estensioni sono prodotte da sviluppatori professionisti e talvolta mancano persino gli update essenziali, facilitando così la nascita di falle di sicurezza. Aggiornate le estensioni regolarmente: ne va della sicurezza del sistema.

Creare un sito web con WordPress: come eseguire correttamente l’installazione

WordPress facilita la vita, o meglio, il lavoro agli utenti il più possibile. E questo è avvertibile già nell’installazione, che richiede solo qualche minuto. Prima di ciò, tuttavia, serve creare le condizioni necessarie, anche se i requisiti di software e hardware sono molto bassi. Per prima cosa avete bisogno di un webspace, su cui hostare e amministrare il CMS e i contenuti del vostro progetto web. Dovete fare in modo che la memoria e le risorse informatiche (RAM, CPU) siano sufficienti per consentire un buon funzionamento in tempo reale del sito web. Se il sito web deve essere disponibile online, è necessario anche un indirizzo di dominio adeguato da collegare al vostro progetto WordPress nel corso dell’installazione o della configurazione.

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Altri software obbligatori oltre al CMS WordPress, scaricabile direttamente dal sito web ufficiale, sono le versioni attuali di PHP e MySQL (o MariaDB) nonché un server web che le supporti. Secondo il tema di sviluppo Apache e NGINX sono i più robusti e potenti per il funzionamento di WordPress, motivo per cui si dovrebbe sicuramente preferire una delle due soluzioni. Una volta che avrete avviato il server web scelto, potrete installare WordPress tramite FTP sullo spazio web. Naturalmente in alternativa potete anche ricorrere all’installazione locale. Per finire configurate il CMS passo per passo secondo le vostre aspettative ed esigenze.

WordPress: hosting autonomo o Managed Hosting?

Come per qualsiasi sito web anche per una nuova pagina WordPress si pone la questione dove farne l’hosting. L’hosting sul proprio server o in locale sul proprio computer (a scopo di test) vi consente di avere il massimo controllo sui vostri dati, tuttavia vi costringe a occuparvi di persona dell’installazione e della manutenzione di hardware e software. Per questo motivo l’hosting autonomo si raccomanda a utenti più esperti che sanno come gestire un server e dispongono delle risorse necessarie.

L’alternativa all’hosting gestito autonomamente è quella di affittare un ambiente di hosting da un provider. Se optate per questa opzione non dovrete preoccuparvi né della configurazione né della manutenzione del server. La maggior parte dei servizi di hosting offre infatti pacchetti di installazione pronti all’uso per le più importanti applicazioni web con il cui aiuto si riescono a installare con pochi clic CMS come WordPress, inclusi server web e database. Questi cosiddetti Managed Hosting potete prenotarli anche su IONOS – compresi servizi bonus come indirizzo del dominio, caselle di posta elettronica, certificato SSL e supporto 24 ore su 24.

Oltre a ciò anche lo sviluppatore di WordPress Automattic offre un proprio servizio di Managed Hosting. Per utilizzarlo dovete registrarvi alla pagina wordpress.com|wordpress.com – il servizio di Managed Hosting per WordPress di Automattic. Durante la registrazione è possibile scegliere tra le seguenti opzioni:

  • utilizzo gratuito del software (gamma di funzioni estremamente ridotta, spazio web limitato; la vostra pagina è un sottodominio di WordPress, per esempio sitoweb-xyz.wordpress.com)
  • diverse versioni a pagamento (con un dominio proprio, molte funzioni aggiuntive e un maggiore spazio di archiviazione).

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Conclusioni: punti forti e deboli di WordPress

La varietà di plug-in è un grande punto di forza di WordPress, ma a causa dei già citati rischi per la sicurezza a causa di estensioni obsolete o difettose non è sempre vantaggioso. Altri punti deboli sono le possibilità limitate nell’assegnazione dei ruoli e dei permessi, oltre che una relativa difficoltà nella configurazione di un sito multilingua. Sebbene le funzioni mancanti possano essere risolte con estensioni, di solito per la creazione di un sito molto complesso bisogna installare molti plug-in, uno dei maggiori svantaggi di WordPress.

Comunque WordPress tiene testa alla concorrenza perché i punti forzi sono maggiori: infatti è internazionalmente riconosciuto come CMS più usato. Se usate WordPress potete beneficiare della sua popolarità perché la grande community non solo si preoccupa di produrre un immenso numero di plug-in e temi, ma vi aiuta anche velocemente in caso di domande o difficoltà. Inoltre potete approfittare di regolari aggiornamenti del sistema e nel caso in cui abbiate bisogno di un aiuto professionale, potete rivolgervi a uno dei diversi servizi esterni che sono specializzati nell’assistenza WordPress.

Un altro grande vantaggio del CMS leader del mercato è la facilità di utilizzo, in particolare per i principianti. Con l’editor WYGIWYS, la funzione drag&drop, la pratica mediateca e altre funzioni utili si raggiungono risultati considerevoli nel web design anche senza conoscenze di HTML.

Vantaggi di WordPress

Svantaggi di WordPress

✔ Open Source

✘ Rischio per la sicurezza tramite plug-in

✔ Gratuito

✘ Target amato dai cybercriminali

✔ Feature ottimali per la SEO

✘ Possibilità ridotte in termini di assegnazione di utenti e diritti

✔ Facile e intuitivo

✘ Necessità di aggiornare regolarmente WordPress e i plug-in

✔ Community molto vasta

✘ Difficile creare progetti multilingua

✔ Versatile

✔ Molto potente grazie a un codice di programmazione minimale

✔ Estremamente estendibile

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