L’equazione è tanto facile quanto logica: più persone seguono il vostro canale, maggiore sarà l’attenzione che esso riceverà. Inoltre, più follower avrà il vostro account, corrispondentemente maggiori saranno le chance che il vostro canale venga raccomandato a nuovi utenti e che riusciate ad ottenere interesse da parte di nuovi follower. Nel migliore dei casi un grande numero di follower sviluppa una dinamica tutta sua e cresce sempre più secondo lo stile del marketing piramidale.
Armandosi di creatività e seguendo le regole del gioco è quindi anche possibile riuscire ad ottenere una certa fama grazie a Snapchat. Infatti Snapchat è una ghiotta occasione per gli influencer, i quali vengono utilizzati dalle aziende per ottenere un’espansione del proprio brand tra nuovi gruppi di potenziali clienti.
Ad ogni modo il mercato Italiano su Snapchat va più a rilento rispetto ad altri paesi, e ad ottenere i risultati migliori sono anche e soprattutto gli account dimarchi e personaggi già famosi. Ad esempio il mondo del calcio ha pensato bene di cavalcare l’onda sin da subito, squadre come la Juve o la Roma sono molto attive, con il mondo delle due ruote che segue in scia (con ad esempio lo Sky Racing Team VR46). Ma di possibile esempi se ne potrebbero fare tanti e dei più disparati, nel mondo della musica, della moda, del cinema, e così via.
I follower dei canali Snapchat di marchi commerciali sono di base interessati ai contenuti che questi ultimi promuovono. Sebbene i follower possano anche inviare dei messaggi al canale della tale marca (e questa possibilità di feedback da parte degli utenti è di grandissima importanza, poiché permette di meglio comprendere quali sono i desideri del gruppo target di riferimento), lo scambio paritario tra utenti e brand non è esattamente il punto focale. Molto più rilevante è la comunicazione predominantemente unilaterale, tramite la quale le aziende forniscono contenuti ai propri follower. Questo tipo di comunicazione è nettamente distinta dalle interazioni che avvengono su Snapchat tra le singole persone, le quali si conoscono privatamente e che desiderano scambiarsi messaggi, immagini, storie e quant’altro tramite l’app.
La formazione di un seguito è chiaramente rilevante, ma solo a patto che gli utenti facentene parte visualizzino e apprezzino di volta in volta i contenuti del vostro account. Non appena infatti gli utenti perdono l’interesse che hanno nei confronti del vostro canale ed iniziano quindi ad ignorare i vostri contenuti, la grandezza del vostro seguito su Snapchat risulterà del tutto insignificante: poiché in questo caso i contenuti del vostro canale vengono a malapena recepiti, e la maggior parte degli sforzi spesi dietro alla creazione di un contributo non saranno ripagati. I canali che non interessano più porteranno prima o poi gli utenti ad abbandonare la lista dei vostri “amici”.
Per far sì che i vostri follower seguano volentieri il vostro account e che i vostri numeri non calino (ma che anzi, al contrario, crescano), il contenuto del vostro canale Snapchat deve risultare coinvolgente per il gruppo da voi targetizzato.