Dominio già occupato? Come comprare l’indirizzo desiderato direttamente dal proprietario

“First come, fist served”: la semplicità del processo di registrazione di un dominio ha portato con il tempo ad una scarsità sempre maggiore di indirizzi web, soprattutto dei domini a prezzi più convenienti, che nonostante la messa a disposizione di tanti nuovi Top Level Domain, continua a pesare sui gestori dei siti web o su coloro che invece vorrebbero creare un nuovo sito. Una delle ragioni alla base di questa penuria è l’enorme espansione dell’offerta Internet in tutto il mondo: sempre più numerose sono le aziende che si rendono conto del grosso potenziale della rete e soprattutto dell’utilizzo del commercio elettronico. I domini più accattivanti sono quindi velocemente esauriti, non sempre questi vanno poi ad ospitare immediatamente un sito web, ma diventano invece oggetto di scambio. Dal momento che gli indirizzi web sono uno degli articoli commerciali preferiti, trovate numerosi commercianti di domini online, che registrano varie combinazioni accattivanti di nomi di dominio e TLD più utilizzati, per cederle poi ad un buon prezzo di mercato. Il dominio che desiderate è già occupato? È possibile risalire al proprietario e fargli un’offerta.

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Ottenere il nome di dominio desiderato in 6 passi

Avete un’idea per un sito web ma il dominio che desiderate è già stato registrato? In questo caso vi resta solo la possibilità di comprare il nome di dominio da chi lo ha registrato prima di voi. Ecco spiegato di seguito come fare, in 6 semplici passi.

1. Rintracciare il proprietario del dominio

Al fine di tentare l’acquisto di un dominio già occupato, dovete innanzitutto risalire al proprietario attuale. Per trovarlo, avete due possibilità. Se l’indirizzo web desiderato ospita un sito web, le informazioni di contatto del gestore sono normalmente indicate all’interno del sito alla voce ‘contatti’ o ‘informazioni legali’. Ma la registrazione di un dominio non viene sempre effettuata con l’intenzione di ospitarvi un sito web: spesso i chi vuole guadagnare con i domini si assicura gli indirizzi web potenzialmente più desiderati, per poi rivenderli ad un prezzo maggiore. Questi indirizzi conducono di regola a una landing page statica, che avvisa l’utente del fatto che il dominio è in vendita o lo reindirizza a pagine pubblicitarie create ad hoc per il cosiddetto “parcheggio di domini”. In alternativa, è possibile usare il Whois database del Domain Name Registry competente per trovare i dati di contatto del proprietario del dominio. Ogni autorità di gestione dei domini è obbligata ad avere un registro centrale, nel quale sono contenute le informazioni di contatto del proprietario del dominio (hoder) e di un interlocutore (Admin-C). Questi Whois database sono ad accesso libero e gratuito. Il servizio Whois per i domini .it è disponibile alla  pagina del Network Information Center (NIC) italiano. I dati di registrazione per tutte le altre estensioni di dominio sono rintracciabili su IONOS.

2. Calcolare il budget

Di regola, l’acquisizione di un dominio è legata a costi. Prima di contattare il proprietario quindi è consigliabile stabilire un budget e stimare il valore del dominio desiderato. Risalite al modello aziendale seguito dal proprietario con l’indirizzo web e a quanto è proficuo. Se, dietro al dominio, si nasconde un negozio online con molti visitatori, di solito i costi sono significativamente più elevati rispetto a quelli di un dominio parcheggiato, che genera solamente introiti pubblicitari. Stimate il potenziale di mercato, la fruibilità dell’indirizzo web e informatevi anche sullo stato del SEO. Il dominio viene trovato sui motori di ricerca con keyword rilevanti? Esiste un profilo backlink? E qual è la qualità dei backlink? Strumenti SEO comuni come SISTRIX, Searchmetrics o Ahrefs vi aiutano nel valutare l’importanza di un dominio per i motori di ricerca. Usate queste informazioni per determinare prezzi e stabilite un massimo valore di investimento.

3. Dichiarare un‘intenzione di acquisto

Se dopo la vostra ricerca avete deciso di fare un’offerta al proprietario del dominio desiderato, non trascurate la forma del vostro primo contatto e cercate di contattare la persona giusta. Le e-mail inviate ad una casella di posta generica di un sito web corrono il rischio di venire ignorate o di finire nello spam. Cercate di raggiungere se possibile in maniera diretta i dirigenti o i finanziatori del dominio e sottoponete la vostra offerta solo a chi detiene il potere decisionale. È consigliabile evitare di fare offerte concrete a partire dal primo tentativo di contatto: meglio dichiarare l’interesse per il dominio e informarsi eventualmente su un possibile prezzo di vendita.

4. Avviare una trattativa sul prezzo

La contrattazione sul prezzo è sempre territorio delicato e questo vale anche per la compravendita dei domini. Assicuratevi un margine di trattativa, cominciando con una prima offerta che sia nettamente al di sotto del vostro prezzo limite, senza perdere di vista il valore effettivo del dominio (a questo serve la ricerca svolta nella fase precedente). Infatti, se la vostra prima offerta dovesse essere troppo bassa, il vostro interlocutore potrebbe risentirsi, ma se invece dovesse essere troppo alta, finireste per pagare il dominio più di quanto necessario. Tenete anche presente che non dovete solo pagare la tassa del trasferimento di proprietà ma anche far fronte ai costi del dominio in futuro. Il prezzo di vendita di un dominio già occupato non è limitato in alcun modo e questo ha fatto in modo che le combinazioni di nomi di dominio più amati e Top Level Domain preferiti abbiamo raggiunto cifre di migliaia di euro.

5. Sviluppare una vendita di domini

Se riuscite a raggiungere un accordo di compravendita, è necessario stilare un documento scritto con dettagli del trasferimento di proprietà. Oltre ai due contraenti e alla somma, un contratto di questo tipo dovrebbe riportare il nome esatto del dominio. Inoltre, si consiglia di stabilire come ed entro quando il prezzo di vendita è da versare e in quali circostanze il passaggio è da considerarsi concluso (di regola non appena siete inseriti come nuovi proprietari nel database Whois dell’organo competente). In alternativa l’acquisto si può svolgere tramite una terza parte sfruttando il servizio apposito offerto da diversi provider che si occupano della compravendita di domini su Internet.

6. Trasferire un dominio

L’ultimo passaggio per il trasferimento di proprietà di un dominio è il cambio ufficiale del proprietario nel Registry competente. Per questo il proprietario attuale deve rinunciare ai suoi diritti di utente perché voi possiate prendere il suo posto. Nel dettaglio questo vuol dire che il contratto di dominio esistente fino ad ora viene terminato e ne viene stipulato uno nuovo con l’organo di gestione. Questo avviene nella forma di un contratto di cambio del proprietario tramite il provider del proprietario precedente del dominio o con un cambio del provider ad un fornitore a vostra scelta. In questo caso si parla anche di un trasferimento di dominio.

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