Digital detox: 6 consigli per la disintossicazione digitale

Il digital detox è un metodo per contrastare l’idea di dover essere costantemente reperibili sullo smartphone, sulle app di messaggistica e simili. Una rinuncia consapevole dei media digitali potrebbe aiutare a gestirne meglio il consumo. Esistono numerosi modi per riuscire nella disintossicazione digitale e te ne illustreremo alcuni.

Che cos’è il digital detox? Definizione

Internet è spesso considerato come un assistente sempre a disposizione: sul lavoro, in determinati ambiti, l’attività si svolge quasi del tutto tramite e-mail, o perlomeno, utilizzando un browser. A casa ci aspettano il computer, la TV con connessione a internet o una smart home con innumerevoli dispositivi. Tra il lavoro e il tempo libero, si è quasi sempre accompagnati dallo smartphone che viene utilizzato per ordinare il cibo, prenotare le vacanze, leggere le notizie o dare uno sguardo ai social media. Sembra quasi che questo progresso non possa essere fermato e, da un lato, di certo porta molti vantaggi. Tuttavia, cresce sempre di più il bisogno di una disintossicazione digitale.

Il termine tecnico che indica questa disintossicazione è “digital detox”. Il termine “detox” è caro alla medicina naturale e, in quel contesto, viene utilizzato per indicare ogni tipo di purificazione, come ad esempio la rinuncia alle bevande alcoliche, ai dolci o ad altre sostanze. Per il mondo digitale vale lo stesso principio: le persone scelgono consapevolmente di rinunciarvi. Il digital detox riguarda principalmente l’uso dello smartphone, di internet e simili. Inoltre, si cercano delle alternative analogiche al costante bisogno di reperibilità. Questa scelta può durare per un certo periodo di tempo e può aiutare a rilassarsi; tuttavia, potrebbe anche diventare un atteggiamento da seguire in modo permanente.

Perché a volte è necessario il digital detox?

Perché il digital detox risulta così accattivante e viene percepito addirittura come necessario? Essere sempre reperibili tramite smartphone porta, oltre a tanti vantaggi, anche a notevoli disagi. Di norma, infatti, si può rispondere alle e-mail e ai messaggi nelle chat, ovunque e in qualsiasi momento, anche durante il tempo libero. Il modello di business offerto dai social media prevede che ci siano sempre nuovi contenuti e che i post più vecchi vengano subito sostituiti dai nuovi. Quindi, chi non è sempre online, avverte subito la sensazione di perdersi le nuove tendenze e le ultime notizie. Inoltre, i social media possono essere anche pericolosi.

Le tendenze e gli standard di bellezza possono causare disagi soprattutto ai più giovani. In particolare gli shitstorm o il trolling hanno conseguenze negative sulle persone coinvolte che, a causa della continua reperibilità, non vedono più una via di fuga. Un fenomeno simile, che riguarda anche gli adulti, è il doomscrolling per cui sembra non esserci mai fine alle cattive notizie. Questo porta a insoddisfazione, stress, disturbi della concentrazione e del sonno oppure nei casi peggiori, può scatenare o peggiorare alcune patologie psicologiche. Una disintossicazione digitale, dunque, può essere una valida compensazione, a patto che sia ben pianificata, ben programmata e portata a termine consapevolmente.

Quali sono i vantaggi della disintossicazione digitale?

Prima di darti dei consigli sul digital detox, approfondiamone i vantaggi. A causa della costante disponibilità di notizie e informazioni, astenersi consapevolmente potrebbe causare il fenomeno della FOMO (Fear of Missing Out), spesso perfino incoraggiata dai provider di servizi online. Gli utenti affetti da FOMO temono di perdersi esperienze o notizie interessanti, se non hanno sotto controllo le offerte più recenti o i nuovi contenuti dei social media. Al contrario, il beneficio di una disintossicazione digitale efficace è la controtendenza della FOMO, ossia la JOMO (Joy of Missing Out), riscoprendo la gioia dei momenti semplici e vivendo in modo più rilassato.

Riuscendo a staccare dal mondo digitale per un breve periodo o perfino in modo continuativo, potresti notare delle conseguenze molto positive sulla tua salute mentale. Troverai più tempo per altre attività e, finalmente, avrai la possibilità di respirare profondamente e rilassarti. Noterai anche che cambierà la prospettiva su molte cose: infatti, il digital detox può aiutare a uscire da schemi ormai radicati. Ciò non implica automaticamente che la disintossicazione digitale risolve tutti i problemi o che sia per tutti la strada più giusta. Tuttavia, il tentativo di riflettere sul proprio rapporto con i media digitali e possibilmente di limitarne l’uso, potrebbe portare a una vita più serena.

Come prepararsi al digital detox

Come si inizia un digital detox? Molte persone, infatti, anche solo per motivi lavorativi, non possono permettersi semplicemente di spegnere e non controllare più lo smartphone o il computer senza prima una fase di transizione. Per questo è importante effettuare la giusta preparazione. Per fortuna, alcuni dei consigli che ti daremo più avanti non richiedono un vero e proprio periodo di transizione. Per altri, invece, è necessario cambiare delle abitudini ormai consolidate. Ti consigliamo di rispondere ad alcune domande importanti e iniziare la tua preparazione. Ciò non riguarda esclusivamente la durata e la fase iniziale della disintossicazione digitale.

Ad esempio, assicurati di avere contatti a sufficienza con le altre persone, anche senza app di messaggistica o e-mail. Sul lavoro, invece, spesso non c’è modo di evitare il mondo digitale, dunque, almeno in questi casi, il digital detox dovrà essere limitato esclusivamente alla vita privata. Tuttavia, potresti prendere delle precauzioni al fine di evitare che il lavoro e la vita privata si sovrappongano. Pianifica bene come trascorrerai il tempo con attività analogiche, per pregustare il piacere dell’attesa e trascorrere il tempo libero in modo efficiente. Senza la giusta pianificazione, anche il digital detox potrebbe essere causa di stress.

Consigli per il digital detox

Ci sono molti modi per programmare una disintossicazione digitale, sia totale che parziale. Qui di seguito ti illustriamo qualche strategia e alcuni consigli per organizzare il tuo digital detox.

Trascorrere del tempo senza smartphone

Le vacanze potrebbero essere il momento ideale per una disintossicazione digitale momentanea. Lascia il computer a casa e metti via lo smartphone. Così potrai comunque essere raggiungibile, ma potrai anche concentrarti su altre attività durante le tue vacanze, che non comprendano quella di guardare uno schermo. Questo approccio può risultare molto liberatorio, tuttavia, al rientro dalle vacanze non avrà alcun effetto prolungato. Per questo avrebbe senso realizzare un digital detox anche nella vita quotidiana, almeno un po’ alla volta. Ad esempio, imposta lo smartphone in modalità aereo ogni sera alle 20:00 o lascialo a casa quando vai a fare una passeggiata.

Luoghi senza smartphone

Il prossimo approccio va in tutt’altra direzione. Stabilisci stanze o luoghi in cui lo smartphone o il computer siano vietati. Il tavolo da pranzo potrebbe essere una buona scelta. In questo modo, ti concentrerai molto meglio sulle tue attività personali e ti godrai i pasti o semplicemente lo stare insieme ad altre persone. Oltretutto, sarebbe meglio non poggiare lo smartphone accanto al letto, poiché con l’utilizzo di una sveglia digitale, potresti riposare meglio. Quando avrai imparato a rispettare il divieto di smartphone in questi luoghi, potrai estenderlo a piacimento. Rinuncia allo smartphone sul tragitto verso il lavoro, in pausa pranzo o quando sei all’aria aperta.

Ridurre l’utilizzo delle app

Nonostante le app siano pratiche e utili, spesso il digital detox è necessario proprio a fronte di un loro eccessivo utilizzo. A causa delle notifiche push e della velocità con cui riceviamo nuovi contenuti, sono spesso fonte di pressione e stress. Del resto, non c’è da stupirsi se le app ti ricordano continuamente che è disponibile un nuovo contenuto che ancora non hai controllato. Ovviamente è possibile disattivare alcune funzioni, tuttavia la disinstallazione è di certo più efficace. Infatti, se dovrai svolgere le stesse funzioni dell’app tramite browser, utilizzerai lo smartphone con minore frequenza. È un modo semplice per notare che la vita è più godibile senza continue notifiche push.

Affidare alcune funzionalità a dispositivi analogici

Com’è ovvio, gli smartphone vengono aggiornati con sempre più funzionalità. Nonostante i vantaggi del progresso, nel caso di un digital detox può diventare piuttosto problematico. Abbiamo già citato la possibilità di tornare alla sveglia analogica. Ma anche il buon vecchio orologio da polso, il calendario da muro, il blocco note cartaceo o un semplice giro per i negozi al posto del cosiddetto effetto ROPO sono buone alternative ai tuttofare digitali. Se si hanno meno motivi per guardare app e funzioni, lo smartphone resterà in tasca più spesso.

Comunicazione e limiti

A ogni modo, senza collaborazione esterna sarai in grado di portare a termine la disintossicazione digitale solo fino a un certo punto. Infatti, anche l’ambiente circostante dovrebbe sostenerti e aiutarti attivamente. A tal fine, potresti informare amici e familiari della tua disintossicazione digitale e quindi comunicare per tempo che non risponderai immediatamente ai messaggi. Forse non sarà così facile mantenere questo proposito in un contesto professionale; tuttavia, anche in questo caso è salutare stabilire certi limiti. Se, ad esempio, arriva un’e-mail dopo l’abituale orario lavorativo, aspetta l’indomani per rispondere. Inoltre, ricorda di separare i messaggi privati dal lavoro.

Consiglio

L’e-mail che avevi immaginato esiste davvero: crea il tuo indirizzo e-mail con IONOS e beneficia delle numerose funzioni di sicurezza, del tuo dominio personalizzato e della tariffa adatta alle tue esigenze.

Utilizzo consapevole

Non c’è dubbio sul fatto che molte app sono divertenti da utilizzare ed è per questo che forse non vorrai rinunciarvi del tutto. Pianificane l’uso nel digital detox. Ti consigliamo però di utilizzare canali e media secondo un piano ben chiaro. Ad esempio, imposta un limite che regoli quando o quante volte al giorno accedere a un social network e che freni il fenomeno del second screen. Stabilisci un tempo specifico in cui leggere le notizie e rispetta il tempo in cui hai deciso di non farlo. Prima di prendere lo smartphone, chiediti se lo stai facendo per voglia, necessità o per abitudine e noia.

App per la disintossicazione digitale

Perfino lo smartphone potrebbe essere un buon alleato per la risoluzione del problema e aiutarti nel tuo digital detox. Infatti, esistono app speciali con le quali è possibile regolare l’uso dello smartphone e renderlo più consapevole. Ti consigliamo, tra le altre, le seguenti soluzioni:

  • Tempo davanti allo schermo e benessere digitale: per i due più diffusi sistemi operativi di dispositivi mobili, esistono delle app che possono regolare l’utilizzo dello smartphone. Infatti, con il tempo davanti allo schermo per iOS e il benessere digitale per i sistemi Android, potrai limitare l’utilizzo di determinati programmi, silenziare notifiche o impostare dei promemoria fissi per la programmazione del riposo. Queste app sono preinstallate.
  • Quality Time: Quality Time ti mostra esattamente per quanti minuti al giorno utilizzi un’app. Puoi impostare dei limiti e stabilire delle pause. In questo lasso di tempo, puoi ricevere chiamate, ma non potrai aprire le app.
  • Offtime: con Offtime puoi impostare le tue preferenze individuali. L’app ti chiederà di quali funzioni hai maggiormente bisogno e a quali sei disposto a rinunciare per il tuo digital detox. In seguito, limiterà o impedirà l’accesso ai programmi non necessari. È disponibile anche l’opzione di prendere una pausa dallo schermo insieme ad altri utenti.
  • Forest: perché non unire la necessità di un digital detox con delle buone azioni per l’ambiente? Con Forest è possibile. In questa app stabilisci per quanto tempo non vuoi utilizzare lo smartphone e, proprio in questo lasso di tempo, potrai guardare una pianta che cresce. Se però cadrai in tentazione e aprirai un’altra app, la pianta morirà. Nella versione a pagamento, l’albero verrà piantato anche nel mondo reale a nome dell’utente.
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