Se siete titolari di un’impresa artigianale o se siete artisti indipendenti, vi starete chiedendo se le pratiche di promozione e vendita dei vostri lavori sulle piattaforme social – il social commerce – sia per voi effettivamente rilevante. Considerando il lavoro aggiuntivo che porta con sé la creazione e la cura di un proprio canale di vendita e la gestione delle transazioni di vendita stesse, la domanda è più che legittima. Tuttavia, questi sforzi vanno considerati alla stregua di investimenti per il vostro futuro.
Chi svolge un’attività artigiana o artistica vive sostanzialmente della qualità del proprio lavoro, che viene pubblicizzato principalmente grazie al passaparola, ma che oggi non è tanto centrale quanto lo era in passato. Proprio qui entrano in gioco i social media: grazie alla loro popolarità e al loro incomparabile raggio d’azione, piattaforme come Facebook e Instagram rappresentano il luogo perfetto permostrare a potenziali clienti la qualità dei propri prodotti e servizi, nel frenetico mondo di oggi. Commenti, recensioni e storie danno prova della soddisfazione dei vostri clienti e sono un fattore determinante nella scelta d’acquisto di utenti interessati al vostro lavoro.
Un ulteriore motivo del perché vendere su Instagram e Facebook le proprie opere e i propri servizi sta nel fatto che si raggiungono clienti disposti a pagare senza nessun passaggio intermedio. La conversione diretta riduce infatti la possibilità che il cliente interrompa spontaneamente la transazione. Dunque, la vendita su Facebook e Instagram rappresenta la soluzione ideale per quegli artisti o artigiani che non gestiscono un negozio online, nonché l’integrazione perfetta per chi dispone solamente di un sito web per artigiani o artisti.