Presentare ristoranti e caffè su Instagram e Facebook

La maggior parte delle attività gastronomiche si svolge a livello locale: nonostante la digitalizzazione delle imprese locali, la gente preferisce ancora sedersi in un caffè, ristorante o bar e assaporare cibi deliziosi e bevande gustose. Ciò non significa, tuttavia, che i ristoratori debbano ignorare completamente Internet. Oltre ad avere il proprio sito web e a essere presenti su Google, i social media, in particolare Facebook e Instagram, giocano un ruolo importante, perché è su questi canali che le persone passano effettivamente il loro tempo.

La pandemia da coronavirus ha colpito duramente anche il settore della ristorazione. I lockdown, il rispetto della distanza e i limiti imposti di un numero massimo di clienti che possono entrare in un locale hanno costretto molti proprietari di caffè e ristoranti a trovare soluzioni creative: i servizi di take away e consegna a domicilio permettono di guadagnare nonostante la crisi. Nuovi piatti sono finiti sui menu e sono state sviluppate possibilità interessanti per la vendita, finora poco esplorate. I social media svolgono un ruolo importante in questo senso. Chi vuole attirare l’attenzione su di sé è in buone mani con Instagram e Facebook. Inoltre, i social media possono anche aiutare direttamente a generare vendite grazie al social commerce.

La gastronomia su Facebook e Instagram: vantaggi dei social media

Molte aziende dispongono già di account su Facebook e Instagram. Nella maggior parte dei casi i profili servono come punto di contatto per gli utenti. Anche i ristoranti e i caffè possono fare lo stesso. Gli utenti possono utilizzare i profili aziendali per ricevere informazioni o contattare i proprietari, con commenti o messaggi diretti.

N.B.

Creare una pagina aziendale su Facebook è relativamente veloce. Prima vi serve un profilo privato, poi potete creare una pagina per il vostro ristorante o caffè. Con Instagram, il passaggio a un profilo aziendale funziona in modo simile: prima create un account privato, poi lo convertite in un account professionale.

Informazioni

Sebbene i motori di ricerca come Google siano ancora la prima scelta per trovare informazioni su un’azienda, anche i social media sono sempre più utilizzati dagli utenti. I ristoratori non dovrebbero farsi sfuggire questa opportunità e dovrebbero compilare i profili nel modo più completo possibile.

Facebook in particolare offre ai ristoratori la possibilità di inserire molti dati strutturati:

  • Orari di apertura
  • Indirizzo
  • Dati di contatto
  • Fascia di prezzo

Facebook dispone anche di vari modelli per gli amministratori del sito, che si adattano perfettamente alle specifiche del settore: nelle impostazioni della pagina trovate la voce di menu “Modelli e tab”. Qui è disponibile l’opzione “Ristoranti e bar/caffè”.

In questo modo i visitatori hanno subito accesso diretto alle informazioni più importanti. Instagram, invece, offre molte meno possibilità per dettagli di questo genere, mettendo a disposizione delle aziende solo un campo per scrivere un breve testo. La sezione all’interno della biografia dovrebbe quindi essere utilizzata per le informazioni più importanti e in aggiunta dovrebbe essere inserito un link al sito del ristorante o del caffè.

Consiglio

Anche se disponete di un buon profilo sui social media, dovreste avere anche un vostro sito nel quale far convergere l’intera presenza online. Quindi, se non avete ancora un sito web, dovreste correre in fretta ai ripari e creare un sito web per un ristorante, un caffè o un bar. Ad esempio, con MyWebsite Now di IONOS potete creare un sito facilmente e senza conoscenze di web design.

Comunicazione

Allo stesso modo, i ristoratori possono diffondere le informazioni molto rapidamente e facilmente. Proprio come per un profilo privato, un post si crea in pochi secondi e viene condiviso con i follower. In questo modo potrete informare molti clienti sulle novità in brevissimo tempo: un nuovo menu, variazioni degli orari di apertura o eventi speciali si possono diffondere tramite Facebook e Instagram.

Chi vuole condividere informazioni più complete avrà la massima libertà su Facebook. Su questa piattaforma si possono pubblicare anche testi più lunghi. Ciononostante, dovreste accompagnare questi testi con un’immagine, in modo da catturare maggiormente l’attenzione.

Instagram, invece, è il luogo perfetto per presentare i vostri piatti. Foto di cibi deliziosi, prodotti particolari o cocktail elaborati sono molto popolari su questa piattaforma. Se agli utenti piacciono le foto, possono anche seguire il profilo e finire per farvi una visita o ordinare qualcosa da voi.

Se desiderate condividere informazioni più ampie su Instagram, potete includerle nella descrizione dell’immagine, anche se probabilmente gli utenti non daranno loro la giusta attenzione. Potete aggirare questo inconveniente inserendo il testo nelle immagini stesse. Lo spazio è limitato, ma almeno potete dare risalto alle vostre informazioni.

La comunicazione nei social media per le aziende non dovrebbe essere a senso unico: gli utenti hanno la possibilità di interagire attraverso commenti sotto forma di post o direttamente con messaggi. Nel profilo del vostro ristorante, bar o caffè dovreste rispondere alle critiche e alle domande per rafforzare il legame con la clientela e fidelizzarla.

Presentazione

La gastronomia può anche utilizzare un profilo su Facebook e Instagram per presentare un certo ambiente, stile o filosofia aziendale. Ciò è possibile adottando un certo stile nella scrittura dei testi e nella scelta delle immagini da incorporare. Nei testi, ad esempio, la forma con cui ci si rivolge ai propri clienti svolge un ruolo importante: si dà del tu o del Lei? Anche il tono del testo scritto, per esempio se è spesso ironico, dà ai lettori una buona impressione dell’atmosfera del locale.

Le immagini sono probabilmente ancora più importanti. Così come vi presentate nei social media venite percepiti. Che si tratti del cibo, dei locali o dello staff, i clienti possono usare le foto (ed eventualmente i video) per farsi un’idea in anticipo di cosa li aspetta sul posto.

Consiglio

Le fotografie di prodotti per ristoranti e caffè sono molto più di semplici scatti. Cibo e bevande devono essere presentati in modo appetitoso e in maniera suggestiva. Se non volete assumere un professionista per realizzare foto professionali, prendetevi il tempo necessario per raggiungere dei buoni risultati e seguite alcuni consigli.

Soprattutto le società e le grandi aziende attribuiscono grande importanza alla Corporate Identity: ogni questione relativa al design deve prendere in considerazione la CI. I piccoli ristoranti e i caffè non devono necessariamente occuparsi di questo aspetto, ma può essere molto utile presentarsi con un profilo uniforme sui diversi canali, se possibile. Lo stesso discorso è applicabile a Facebook e Instagram, sia nella progettazione del profilo che nella scrittura dei post.

Vendere sui social media: è possibile per ristoranti e caffè?

Sia Facebook che Instagram dispongono ora di funzioni speciali progettate per incrementare direttamente le vendite. Le etichette di moda e i produttori di gadget elettronici in particolare hanno già scoperto l’integrazione dei negozi web. Ma Facebook e Instagram possono aiutare anche i caffè e i ristoranti ad aumentare le vendite.

Pulsanti per ordini e prenotazioni

Con un pulsante ben visibile, posizionato proprio all’inizio del profilo, potete indicare la possibilità di ordinare online o di prenotare un tavolo.

La funzione del pulsante e la rispettiva dicitura (“Ordina”, “Prenota subito”) può essere stabilita nelle impostazioni della pagina Facebook, ma rimanda sempre e comunque a una pagina esterna. È possibile collegare Facebook con il proprio sito web o integrare un fornitore di servizi che si occuperà dell’ordine o della prenotazione.

Tuttavia, anche chi non utilizza un sistema online per gli ordini o le prenotazioni può utilizzare il pulsante: in questo caso, si dovrebbe impostare il pulsante per consentire l’opzione di contatto preferita. Con un clic dell’utente, ad esempio, si apre Facebook Messenger o si può inviare un messaggio direttamente tramite WhatsApp. Anche in questo modo è possibile accettare gli ordini, ma si rischia di complicare un po’ il procedimento.

La possibilità di inserire un pratico pulsante è disponibile anche su Instagram. Inoltre, la funzione Storie di Instagram viene spesso utilizzata anche per collegarsi al proprio sito web o a un negozio online. Ad esempio, potete presentare i vostri piatti e poi chiedere agli utenti di “fare swipe-up” (scorrere verso l’alto) per aprire la pagina corrispondente.

Consiglio

Con il Social Buy Button di IONOS portate i vostri prodotti sui social media in pochissimo tempo e senza aver bisogno di un negozio online.

Instagram Shop

La piattaforma per la condivisione di immagini ha ora aggiunto anche una funzione Shopping, dove è possibile presentare i propri prodotti, come piatti o bevande. Anche in questo caso, il visitatore del profilo viene reindirizzato al sito web del ristorante o su un sito terzo da cui effettuare l’ordine.

Per creare un negozio su Instagram, è necessario prima di tutto accedere al Business Manager di Facebook. Successivamente il catalogo dei prodotti può essere creato tramite il menu per la creazione dei cataloghi. Dopo che il profilo è stato verificato, l’intera selezione di prodotti può essere trasferita in un Instagram Shop.

Menu su Facebook

Poiché anche la pagina Facebook può essere adattata in modo specifico alle esigenze del settore della ristorazione, non sorprende che questa piattaforma abbia integrato una funzione per i menu. Accedete alla sezione corrispondente da Pagine nel menu a sinistra. Da lì gli amministratori possono poi inserire le foto dei singoli piatti. Nella descrizione dell’immagine viene presentata l’offerta e con un link si può rimandare direttamente a una pagina per effettuare l’ordine. Inoltre, Facebook offre la possibilità di inserire ulteriori dettagli sul tipo di cucina, sul metodo di pagamento, su consegna e ritiro.

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Consegna e ritiro

Dopo aver completato l’ordine, il cibo viene consegnato al cliente da un servizio di consegna esterno, direttamente dal ristoratore o da un suo dipendente, all’indirizzo indicato nell’ordine. In alternativa, tra i ristoranti sta diventando sempre più popolare il servizio click and collect, grazie al quale il cliente ordina quello che vuole mangiare e poi lo ritira personalmente al ristorante. In questo modo il proprietario del ristorante risparmia sui costi per la consegna. Dato che, solitamente, il pagamento viene effettuato al momento dell’ordine, questo servizio non comporta rischi.

I gestori di ristoranti e caffè hanno così a disposizione diverse opzioni per quanto riguarda le modalità di consegna dei cibi o delle bevande:

  • Un proprio servizio di consegna: può essere utile effettuare le consegne personalmente o incaricare qualcuno del personale. In questo modo non si dipende da un servizio esterno.
  • Servizio di consegna esterno: ormai ci sono diversi fornitori di servizi in grado di occuparsi delle consegne, che passano a ritirare l’ordine al ristorante e lo portano al cliente.
  • Click and collect: con questo metodo, i clienti ritirano l’ordine personalmente e risparmiano sui costi della consegna o li evitano al ristoratore.

Tutte queste opzioni si possono implementare facilmente utilizzando i relativi link su Facebook e Instagram. L’importante è chiarire ai clienti le varie opzioni possibili, segnalandole sui vostri profili social.

N.B.

La vendita sui social media è interessante anche per altri settori. Nei due seguenti articoli di approfondimento troverete maggiori informazioni su questo argomento: Vendere su Facebook,Vendere su Instagram

Pubblicare annunci su Facebook e Instagram

Con gli annunci a pagamento su Facebook o Instagram, i ristoratori possono attirare ancora di più l’attenzione sul loro ristorante o caffè. Anche se potete sperare di diventare virali con un post particolarmente bello o divertente, non dovreste basare la vostra strategia di successo su questo. Più sicuri e meglio controllabili sono gli annunci pubblicitari nei social network, ovvero il social media advertising.

Poiché Facebook e Instagram dispongono di molte informazioni sui loro utenti (ad esempio la posizione approssimativa o gli interessi specifici), gli annunci possono essere mostrati in maniera mirata al giusto pubblico. Per ristoranti e caffè ci sono anche categorie speciali che facilitano il targeting.

Non solo il target, ma anche il budget può essere determinato con precisione: quando si crea l’annuncio, si specifica a quanto ammonta il budget giornaliero. In questo modo la piattaforma fornisce già informazioni su quanti utenti si riusciranno a raggiungere approssimativamente. Così è possibile stimare il successo che si può ottenere con un determinato budget. Solitamente la durata di una campagna è di una settimana.

Visto che Facebook e Instagram appartengono alla stessa società, le inserzioni pubblicitarie possono essere mostrate su entrambe le piattaforme. Infatti, è addirittura necessario avere anche un profilo Facebook se si vogliono attivare gli Instagram Ads e avere accesso alle varie funzioni pubblicitarie della piattaforma per la condivisione di immagini, ad esempio per aumentare la copertura dei singoli post o attivare annunci nelle storie.

Misurare il successo nei social media

Per i ristoranti e i caffè, come per la maggior parte delle aziende, le vendite e i profitti sono in ultima analisi i dati decisivi per stabilire se valga la pena di utilizzare i social media. Raramente il successo finanziario sarà immediato, ma l’efficacia dell’attività nei social media deve essere provata. Come per molte misure pubblicitarie, il successo a lungo termine è anche l’obiettivo del social media marketing. Se questo obiettivo sarà raggiunto, lo si potrà riconoscere da specifici indicatori, spiegati di seguito.

Follower

I follower (a seconda della piattaforma chiamati anche ‘fan’) sono una parte centrale del sistema e corrispondono alle persone che seguono un canale o un profilo. Si tratta di utenti che hanno attivato una forma di abbonamento e visualizzano i nuovi post dell’azienda nel loro feed. I post arrivano quindi facilmente e velocemente a queste persone. Poiché in questo modo avete un seguito relativamente sicuro, dovreste tenere d’occhio il numero dei follower. Se il loro numero diminuisce in modo significativo, è necessario rivedere urgentemente la strategia.

Portata dei post

Nei social media, i post possono essere visti anche da persone che non seguono dichiaratamente il profilo della vostra attività. Ad esempio, gli utenti possono vedere i post perché sono condivisi da altri membri della piattaforma social. In questo caso si parla di portata organica, un chiaro indicatore di quanto il testo o la foto sia piaciuto agli utenti di Facebook o Instagram.

Inoltre, c’è anche una portata generata da sponsorizzazione. Dietro pagamento, le piattaforme attivano questi post per un target specifico. La comparazione tra questi due tipi di portata è possibile solo in misura limitata.

N.B.

La portata o copertura dei post non fornisce quasi nessuna informazione sulla misura in cui gli utenti hanno effettivamente notato il post. Anche se il post è stato mostrato sul feed di un utente, ciò non garantisce che sia stato effettivamente visto. Ciononostante, viene conteggiato nei dati relativi alla portata.

Interazioni

Facebook e Instagram non sono strade a senso unico: nel migliore dei casi, gli utenti dei social media interagiscono e comunicano anche con le aziende. Le interazioni possono esprimersi sotto forma di commenti, ma anche un cuore/mi piace e la condivisione del post fanno parte di questo indice di riferimento noto come engagement rate, ovvero il tasso d’interazione. Chiunque interagisce con un post l’ha notato. Pertanto, il numero di interazioni è probabilmente anche l’indicatore più importante, dimostrando anche che il ristorante o il caffè ha suscitato una reazione nelle persone.

In sintesi

I dati chiave dei social media devono sempre essere osservati per un periodo di tempo prolungato. Solo così è possibile riconoscere quale tipo di post ha riscosso più successo.

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