L’accessibilità digitale significa che siti web, app e documenti digitali sono utilizzabili da tutte le persone, indipendentemente dalle disabilità. È una base importante per la partecipazione digitale e le pari opportunità.

I software IA di IONOS
Scopri la potenza dell'intelligenza artificiale
  • Siti web in tempo record
  • Soluzioni IA per il tuo business
  • Risparmio di tempo e risultati eccellenti

Cos’è l’accessibilità digitale?

L’accessibilità digitale descrive la creazione di offerte digitali in modo che le persone con limitazioni fisiche, sensoriali o cognitive possano utilizzarle senza aiuto esterno. Questo include la possibilità di navigare i siti web con screen reader, la progettazione di contenuti con alto contrasto e la sottotitolazione dei video. L’accessibilità non è una tendenza del web design, ma un requisito per siti web moderni, ben equipaggiati per le sfide del futuro. Non riguarda solo le persone con disabilità, ma anche gli anziani o chi ha limitazioni temporanee. Inoltre, per le persone con connessioni internet lente o dispositivi mobili, un design accessibile migliora l’usabilità.

L’accessibilità include aspetti tecnici, contenutistici e di design. Un punto importante è, ad esempio, la navigazione tramite tastiera e l’evitare elementi lampeggianti nel web design. L’accessibilità inizia quindi dalla progettazione di un sito web o software e deve essere considerata durante tutto il ciclo di vita del progetto. È una caratteristica centrale di qualità e, inoltre, sta acquistando sempre più valenza legale, diventando obbligatoria per legge.

Il quadro giuridico in Italia e nell’UE

In Italia e nell’Unione Europea esistono requisiti legali chiari per garantire l’accessibilità digitale, che riguardano principalmente il settore pubblico, ma sempre più anche il settore privato. I principali regolamenti sono:

Legge Stanca (Legge 4/2004): accessibilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni

La Legge Stanca (Legge 4/2004) è la normativa italiana che obbliga le pubbliche amministrazioni a rendere accessibili i propri siti web e applicazioni mobili. Essa si allinea alle linee guida europee per l’accessibilità, stabilendo che tutti i siti delle PA devono essere conformi alle WCAG 2.0 (Web Content Accessibility Guidelines). La legge prevede che vengano adottati strumenti e tecnologie per migliorare l’accessibilità e che vengano realizzate dichiarazioni di accessibilità pubbliche.

Direttiva europea sull’accessibilità digitale (European Accessibility Act - EAA)

La direttiva europea sull’accessibilità digitale (European Accessibility Act - EAA) si applica a tutti i paesi membri dell’UE, inclusa l’Italia. La direttiva, entrata in vigore nel 2022, stabilisce che dal 2025 tutti i fornitori di servizi e prodotti digitali devono garantire l’accessibilità delle loro piattaforme. Tra i prodotti e servizi interessati ci sono siti web, applicazioni mobili, sistemi di pagamento online e software. L’obiettivo è creare un mercato digitale europeo più inclusivo e garantire che le persone con disabilità possano utilizzare tecnologie e servizi digitali senza ostacoli.

Norma UNI EN 301 549

La norma UNI EN 301 549 stabilisce i requisiti di accessibilità per i prodotti e i servizi ICT in Italia, in linea con la normativa europea. Questa norma tecnica fornisce linee guida dettagliate per rendere accessibili software, siti web, documenti elettronici e app mobili, seguendo le WCAG 2.1 al livello AA, in modo da garantire che le tecnologie dell’informazione siano fruibili da tutti. La norma è un riferimento per aziende ed enti pubblici che vogliono conformarsi alle leggi italiane ed europee in materia di accessibilità.

Decreto Legislativo 106/2018 (accessibilità e strumenti ICT)

Il Decreto Legislativo 106/2018 recepisce la direttiva europea European Accessibility Act (EAA) e stabilisce l’obbligo di accessibilità digitale anche per i soggetti privati che offrono prodotti e servizi elettronici. Il decreto si concentra sull’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili, con particolare attenzione alla fruibilità dei contenuti da parte delle persone con disabilità. Questo decreto rafforza l’impegno delle aziende a rispettare le linee guida internazionali e ad applicare misure concrete per garantire l’inclusività digitale.

WCAG

Le linee guida per l’accessibilità dei contenuti Web (WCAG) sono linee guida internazionali per l’accessibilità dei contenuti web. Sono pubblicate dalla Web Accessability Initiative (WAI) del consorzio W3C. Create già nel 1999, le linee guida sono disponibili dal 2023 nella versione 2.2 e definiscono diversi principi per l’accessibilità, offrendo raccomandazioni chiare a cui fare riferimento. Inoltre, le linee guida definiscono tre livelli di conformità, in base ai quali viene valutata l’accessibilità digitale: A (minimale), AA (raccomandato) e AAA (ottimale).

Confronto dei requisiti e delle scadenze

Normativa Validità Soggetti coinvolti Standard minimo
Legge Stanca (Legge 4/2004) Dal 2004 Settore pubblico (PA) WCAG 2.0 AA
Direttiva europea sull’accessibilità del web Dal 2025 Fornitori privati e pubblici UE WCAG 2.1 AA
Norma UNI EN 301 549 Dal 2014 Pubblico/privato (UE) WCAG 2.1
Decreto legislativo 106/2018 Dal 2018 Fornitori privati e pubblici in Italia WCAG 2.1 AA
WCAG Internazionale Dal 1999, attualmente versione 2.2 Guida per tutti

Fondamenti tecnici: principi WCAG (POUR)

Le WCAG si basano su quattro principi fondamentali, riassunti sotto l’acronimo POUR:

  • Perceivable (percepibile): i contenuti devono essere accessibili con tutti i sensi.
  • Operable (utilizzabile): tutte le funzioni devono essere utilizzabili tramite tastiera.
  • Unterstandable (comprensibile): i contenuti e la navigazione devono essere chiari e comprensibili.
  • Robust (robusto): i contenuti digitali devono essere compatibili con diverse tecnologie.

Questi ambiti sono essenziali perché descrivono i quattro requisiti fondamentali che i contenuti digitali devono soddisfare per essere accessibili a tutte le persone. A livello tecnico, includono aspetti come l’HTML strutturato, la navigazione tramite tastiera, contrasti cromatici sufficienti, testi alternativi, moduli comprensibili e la compatibilità con tecnologie assistive.

N.B.

Se desideri avere una panoramica dettagliata sulle linee guida WCAG, dai un’occhiata al nostro articolo informativo sulle WCAG.

Quali contenuti digitali devono essere accessibili?

L’accessibilità digitale riguarda una vasta gamma di contenuti in rete, non solo nel settore pubblico, ma sempre più anche nel settore privato.

Tra i principali ambiti ci sono:

  • Siti web inclusi navigazione, struttura, testi alternativi e utilizzo tramite tastiera.
  • App mobili.
  • Documenti PDF e Office come moduli o volantini informativi, che devono essere correttamente taggati e leggibili.
  • Piattaforme di e-learning.
  • Offerte e-commerce come negozi online, piattaforme di prenotazione ecc. che dovranno conformarsi alla direttiva EEA a partire dal 2025.
  • Comunicazione digitale.
  • Terminali self-service come distributori automatici di biglietti o dispositivi di check-in che devono anch’essi soddisfare i requisiti di accessibilità.
  • Contenuti multimediali accessibili con video e audio provvisti di sottotitoli, trascrizioni e audiodescrizioni.
  • Moduli e richieste online che necessitano di una struttura chiara, testi di aiuto e utilizzo tramite tastiera.

Vantaggi dell’accessibilità digitale

L’accessibilità digitale è molto più di un obbligo legale, poiché porta diversi vantaggi sia per le organizzazioni e le aziende che per gli utenti.

Maggiore copertura: le offerte accessibili raggiungono persone con disabilità, utenti anziani e tutti coloro che hanno limitazioni temporanee (ad esempio a causa di infortuni o ambienti stressanti). Questo aumenta considerevolmente il potenziale pubblico di destinazione.

Migliore usabilità: i siti web accessibili e le app hanno una struttura più chiara, sono più intuitivi da usare e più facili da comprendere. Ne beneficiano tutti gli utenti, indipendentemente dalle capacità individuali.

Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): molte misure di accessibilità digitale come una struttura pulita dei titoli, testi alternativi e HTML semanticamente corretto migliorano contemporaneamente la visibilità nei motori di ricerca.

Guadagno d’immagine e responsabilità sociale: i contenuti accessibili mostrano che un’azienda o un’organizzazione pensa in modo inclusivo e si assume responsabilità sociali.

Sicurezza futura e conformità legale: chi sviluppa già oggi in modo accessibile è ben preparato per le future richieste legali e riduce il rischio di diffide o multe.

Come implementare l’accessibilità: guida

Implementare con successo l’accessibilità digitale richiede un approccio strutturato e olistico. I seguenti passi ti aiuteranno a soddisfare i requisiti legali e allo stesso tempo a creare un’esperienza utente inclusiva:

Primo passaggio: sensibilizzazione e definizione degli obiettivi

Familiarizza con i fondamenti dell’accessibilità digitale. Chiarisci internamente quali requisiti legali si applicano alla tua organizzazione e quali obiettivi desideri raggiungere, ad esempio un negozio online o un sito web aziendale completamente accessibili.

Secondo passaggio: pianificazione e progettazione

Pianifica nuovi progetti digitali in modo accessibile sin dall’inizio. Considera di usare un web design accessibile nella progettazione. Ciò significa, ad esempio, navigazione comprensibile, linguaggio chiaro e design reattivo. Può aiutare anche scegliere un CMS accessibile adeguato come Plone, Contao, papaya CMS o una configurazione accessibile ben fatta di WordPress.

Terzo passaggio: implementazione tecnica

L’implementazione avviene sulla base delle WCAG 2.1 (almeno al livello AA). Utilizza un HTML pulito e semantico, ruoli ARIA corretti, campi modulo accessibili (ad esempio con il tag <label>) e garantisci una completa navigazione tramite tastiera. Presta attenzione all’accessibilità in tutte le componenti.

Quarto passaggio: test e valutazione

Esegui successivamente sia controlli automatizzati che test manuali. Utilizza ad esempio screen reader o simula difetti nella visione dei colori. In più, coinvolgi attivamente persone con disabilità nel processo di test. Dovrebbero essere testati anche strumenti come software OCR per il riconoscimento del testo o strumenti per scansionare codici QR al PC.

Quinto passaggio: manutenzione e monitoraggio continui

L’accessibilità non termina con la pubblicazione del proprio progetto web. Anche dopo rimane del lavoro da fare: aggiorna i contenuti, effettua regolarmente nuovi test e tieni d’occhio le scadenze legali. Solo con una manutenzione continua ti assicuri che la tua pagina rimanga accessibile nel tempo.

Evitare errori tipici

Molti siti web e applicazioni non rispettano già i requisiti di base dell’accessibilità digitale. Errori comuni sono, ad esempio, la mancanza di testi alternativi per le immagini, moduli non utilizzabili tramite tastiera o la mancanza di contrasti. Anche i documenti PDF sono spesso non strutturati e illeggibili per gli screen reader. Un altro errore frequente: video senza sottotitoli o descrizioni audio. Senza contare che spesso complicano l’utilizzo delle offerte web anche la rinuncia a testi esplicativi per i link (come “clicca qui”) o una navigazione poco chiara.

L’accessibilità dovrebbe essere considerata già in fase di sviluppo, poiché risulta spesso più costoso e complesso apportare correzioni successivamente. Inoltre, è importante verificare l’accessibilità anche dei contenuti esterni come gli strumenti incorporati.

Conclusione

L’accessibilità digitale è un elemento centrale per l’inclusione e un presupposto per una partecipazione paritaria alla vita digitale. È obbligatoria per legge e migliora l’usabilità per tutti e tutte. A beneficiarne a lungo termine sono anche le aziende e gli enti pubblici grazie a una maggiore copertura, una migliore immagine e minori rischi legali.

Il tuo web hosting come mai prima d'ora
  • Certificato SSL e protezione DDoS
  • Velocità, flessibilità e scalabilità
  • Dominio e consulente personale
  • 1 anno gratis del gestionale di fatturazione elettronica FlexTax
Hai trovato questo articolo utile?
Vai al menu principale