In realtà si tratta di un principio di base delle pagine web con un buon design più che di un trend: la velocità diventa sempre più importante. Da una parte i ringraziamenti vanno alla rivoluzione mobile; infatti i gestori delle pagine web vogliono che le loro pagine siano raggiungibili facilmente anche dai dispositivi mobili, risparmiando volume dati. Più le pagine Internet si caricano velocemente, migliore sarà la user experience, così come avviene ormai da 10 anni a questa parte. Tuttavia è un trend da tenere sotto osservazione, visto che i web designer rinunciano sempre più spesso a elementi che richiedono molta memoria e lunghi tempi di caricamento, per consentire un utilizzo più veloce del sito.
Molti altri trend del web design si basano su questo. Così il crescente minimalismo nella progettazione dei siti significa che si rinuncia ampiamente a contenuti multimediali che richiedono molto tempo e spazio per essere caricati e si preferisce scegliere dei formati più agevoli in termini di memoria. Le pagine web “long scrolling”, che posizionano tutte le informazioni necessarie su un’unica pagina “a scorrimento”, puntano al fatto che l’utente debba caricare solo questa pagina e non molte altre sottopagine. Anche il sempre più famoso “White Space” indica l’assenza di elementi, che potrebbero limitare la velocità di caricamento di una pagina web.
Internet è cresciuto molto velocemente in un tempo relativamente breve. C’è però chi lo ritiene ancora troppo lento. Soprattutto le reti di dati mobili in molte regioni non sarebbero ancora abbastanza potenti. I web designer possono però contrastare già da oggi mancanze di questo tipo, progettando le loro pagine web nella maniera più semplice possibile.
Altri trend di progettazione correnti del web design moderno, come animazioni interattive, effetti parallasse o uno sfondo dinamico, destano clamore e migliorano (se applicati correttamente) la raccolta di informazioni. Spesso però un design elaborato porta con sé degli effetti negativi, che si ripercuotono sulla performance generale del sito. I web designer devono quindi tenere attentamente in considerazione quali contenuti multimediali e interattivi offrano effettivamente un valore aggiunto per l'utente e quali, invece, rallentino inutilmente il sito web. In generale vale la regola che “less is more” (meno è di più), anche se con ciò non si intende per forza un ritorno al flat design.
È importante notare che la performance di un sito si ripercuote direttamente sulla user experience. In questo caso occorre distinguere tra il tempo di caricamento effettivo e quello percepito dall’utente. I ritardi sono problematici solo se l’utente li percepisce come tali. Perciò i web designer si basano sulle seguenti misure per compensare tempi di caricamento elevati: