Smart Bidding: strategie di offerta di successo su Google Ads

Smart Bidding indica delle strategie di offerta automatizzate su Google Ads che integrano metriche pubblicitarie come parole chiave, gruppi target o profili di utenti nella pianificazione delle campagne per avere un maggiore successo. L’apprendimento automatico viene utilizzato per impostare le offerte migliori per le vostre strategie.

Cos’è Smart Bidding?

Smart Bidding è considerato un sottoinsieme delle strategie di offerta automatizzate. Essendo basato sull’apprendimento automatico, l’algoritmo attinge a diverse segnali e valori per posizionare le offerte delle campagne. Invece di fare offerte manuali costose e dispendiose in termini di tempo, le strategie di Smart Bidding prendono decisioni automatiche. Ciò si traduce in campagne di maggior successo ed efficienza economica e in un ritorno ottimale sugli investimenti (ROI) o sulla spesa pubblicitaria (ROAS).

Come funziona una strategia di offerta su Google Ads?

Senza Smart Bidding di Google, dovreste sviluppare le vostre strategie e analizzare gruppi target, parole chiave e milioni di segnali per la pubblicità sui motori di ricerca (SEA) e il marketing sui motori di ricerca (SEM). Sulla base di queste analisi di mercato e pubblicitarie, dovreste anche definire le offerte per le posizioni pubblicitarie lucrative nelle aste in pochi millisecondi, il che è difficilmente concepibile senza intelligenza artificiale e automazione.

Smart Bidding prende in carico questo compito calcolando i segnali disponibili per le posizioni degli annunci e gli obiettivi della campagna. A questo punto viene fatta un’offerta per i migliori slot pubblicitari per la parola chiave o il segnale su borse pubblicitarie digitali come Ad Exchange, il tutto in pochi secondi. Integrando il contesto pubblicitario e gli obiettivi aziendali, le strategie vengono adattate alle vostre esigenze. Insieme all’acquisto e alla vendita automatizzati di annunci attraverso programmatic advertising, programmatic buying e real time advertising, il budget della campagna viene implementato in modo più efficace.

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Obiettivi aziendali e strategie di offerta di Google Ads

Una strategia di offerta su Google Ads è facilmente configurabile dalle impostazioni della campagna Google. In primo luogo, tuttavia, è necessario attivare o implementare il monitoraggio delle conversioni con Google Analytics o con Google Tag Manager.

Google distingue due obiettivi di Smart Bidding:

  • Aumentare le vendite/lead: conversioni con un budget definito o un ritorno fisso sull’investimento (ROI)
  • Aumentare il profitto: conversioni con un budget definito o un ritorno fisso sulla spesa pubblicitaria (ROAS)

La differenza tra ROI e ROAS è che il ROI si riferisce al profitto effettivo dopo le spese e le deduzioni. Il ROAS descrive le entrate totali. Mentre il ROI misura la redditività finanziaria e il rapporto entrate-costi di una campagna, il ROAS si riferisce al successo e al rapporto spese-entrate di singoli elementi della campagna, come ad esempio il display advertising.

Le strategie di Smart Bidding di Google in dettaglio

A seconda dei vostri obiettivi aziendali, possono essere utili le seguenti strategie di Smart Bidding:

Massimizzare le conversioni

Le conversioni si riferiscono a obiettivi di marketing specifici per aumentare le vendite o i lead. Questo include le conversioni che iniziano con una visita e si sviluppano in un interesse all’acquisto o lead e le conversioni che partono da un interesse all’acquisto o lead e si sviluppano in un acquisto. Per massimizzare le conversioni e aumentare il ritorno sull’investimento, è necessario ottenere il maggior numero possibile di interessati, acquirenti o clic per il budget stabilito.

Obiettivo CPA/tCPA per conversioni ottimizzate

Il tCPA (target Cost per Action) definisce le maggiori conversioni possibili a fronte di un budget fisso per i costi pubblicitari o del valore di conversione. L’inserzionista determina il prezzo di una conversione. L’algoritmo assegna in modo efficiente il budget pubblicitario alle conversioni selezionate. Un consiglio è quello di iniziare con pochi tipi di conversione e lasciare all’algoritmo circa 30 giorni per imparare.

Massimizzare il valore di conversione

A ogni conversione viene assegnato un valore. Per aumentare le conversioni mirate e il valore complessivo della conversione, questa strategia imposta le offerte nel quadro del budget per massimizzare il valore complessivo, ossia il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS). Ciò avviene indipendentemente dai diversi valori di misurazione e conversione.

Obiettivo ROAS/tROAS per un valore di conversione ottimizzato

Per tROAS, si definisce il Return on Advertising Spend desiderato. Si noti che il valore ROAS non deve necessariamente essere identico al valore tROAS. Questo è utile solo se sono disponibili dati sufficienti: circa 50 conversioni negli ultimi 30 giorni dovrebbero essere sufficienti.

Massimizzare i clic/automatizzare il CPC

Il costo per clic (CPC) automatizzato viene utilizzato quando l’algoritmo imposta le offerte non appena i clic hanno un’alta probabilità di portare a conversioni. Se la probabilità è bassa, l’offerta viene abbassata.

Percentuale di impressioni potenziali

L’utente definisce se gli annunci devono essere posizionati al di sopra o al di sotto della concorrenza. Il limite superiore del costo per clic limita le offerte elevate.

È importante cercare di utilizzare le strategie di offerta quando l’algoritmo può attingere a molti dati. Valori di conversione o strategie modificate troppo spesso e troppo rapidamente durante la fase di apprendimento possono avere un effetto negativo sull’efficienza.

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Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di Smart Bidding di Google?

Le strategie di offerta automatizzate implicano che l’algoritmo imposti le offerte per la vostra campagna in pochi millisecondi e faccia offerte per posizioni pubblicitarie convenienti e di successo. L’apprendimento automatico incorpora un gran numero di segnali contestuali e crea offerte in base a obiettivi predefiniti. I modelli di attribuzione e gli obiettivi aziendali vengono utilizzati per addestrare l’algoritmo sui valori di conversione più importanti per voi. Gli strumenti di analisi e i report sulle prestazioni consentono di verificare il successo della campagna.

I vantaggi più importanti in sintesi:

  • Posizionamento di offerte contestuali ed efficienti dal punto di vista dei costi e offerte per posizioni pubblicitarie adeguate
  • Strategie di offerta automatizzate basate sull’apprendimento automatico
  • Obiettivi di performance predefiniti che tengono conto degli obiettivi aziendali e dei segnali
  • Valutazioni e report trasparenti grazie agli strumenti di analisi
  • Risparmio di tempo e di costi per campagne più efficaci e di successo

Uno svantaggio è che l’algoritmo dipende dai dati in quanto necessita di una fase di apprendimento e ha bisogno di dati da cui imparare. Questi possono includere informazioni sugli acquisti o sul comportamento degli utenti, sulle vendite, sui profitti e sul traffico delle pagine raccolte utilizzando il monitoraggio delle conversioni e gli strumenti di data mining.

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Quali sono i segnali importanti per Smart Bidding?

Milioni di segnali e dati sull’utilizzo e sul comportamento d’acquisto svolgono un ruolo nell’elaborazione delle offerte. I segnali e le caratteristiche più importanti includono:

  • Età/sesso
  • Residenza/località
  • Dispositivo/browser
  • Sistema operativo
  • Reddito stimato
  • Giorno/ora
  • Interessi/comportamento di ricerca
  • Comportamento di acquisto
  • Profondità di clic/comportamento di clic
  • Accesso a pagine importanti
  • Reazione alle CTA
  • Comportamento del sito web
  • Elenchi di remarketing

Come implementare correttamente una strategia di Smart Bidding

Per un’efficiente strategia di offerta di Google Ads, bisognerà per prima cosa assicurarsi che i prerequisiti come il monitoraggio delle conversioni, i gruppi target definiti, gli obiettivi aziendali realistici e i budget pubblicitari siano soddisfatti. Le domande importanti a cui dovreste essere in grado di rispondere sono:

  • Desiderate recuperare il massimo dei costi pubblicitari? In questo caso, si consiglia la strategia di offerta di Google Ads per “Massimizzare il valore di conversione”.
  • Desiderate recuperare un multiplo definito dei vostri costi pubblicitari? In questo caso, si consiglia di impostare “Target ROAS“ al “600%” per un valore di conversione sei volte superiore.
  • Volete definire il costo di una misura pubblicitaria? Utilizzate “Target CPA” e impostate il budget massimo per il maggior numero possibile di conversioni.
  • Volete ottenere il massimo numero di conversioni attraverso determinate misure e azioni pubblicitarie? Selezionate “Massimizza conversioni” per ottenere il numero massimo di conversioni per l’azione o posizione pubblicitaria corrispondente.

Esempi di buona prassi

Per utilizzare Smart Bidding in modo più efficiente, potete seguire gli esempi di buona prassi riportati di seguito:

Attivare il monitoraggio delle conversioni

Il monitoraggio delle conversioni è il cuore di Smart Bidding. Per una campagna efficace dal punto di vista dei costi e con molte conversioni, sono necessari i dati. Attivate il monitoraggio delle conversioni per raccogliere i dati che servono a Google. Le informazioni raccolte consentono di valutare in modo più efficace i segnali degli utenti e di fare offerte basate su calcoli affidabili. È importante non limitarsi a tracciare solo le macro-conversioni come “acquisto” o “non acquisto”. Anche le micro-conversioni, come il comportamento dei clic e il tempo di permanenza sulle pagine o sugli annunci, svolgono un ruolo importante.

Considerare la fase di apprendimento e creare un master di dati

L’algoritmo è sottoposto a una fase di apprendimento per raccogliere i dati necessari al posizionamento automatico delle offerte. Si consiglia di attendere da una a due settimane così da dare modo all’intelligenza artificiale di raccogliere e valutare i dati necessari. La fase di apprendimento deve essere presa in considerazione quando si attiva Smart Bidding per la prima volta e quando si modifica la strategia della campagna. I dati possono essere aumentati in modo mirato organizzando gli annunci in campagne più piccole. In questo modo, si aumenta la quantità di dati.

Definire obiettivi aziendali realistici

Con strategie come tCPA o tROAS, evitate di fissare obiettivi troppo alti o troppo bassi, ma dovreste piuttosto basarvi sugli obiettivi di performance raggiunti in precedenza. È meglio avvicinarsi agli obiettivi desiderati con piccoli passi del 10%.

I successi richiedono tempo

Cercate di non essere impazienti quando si tratta di valutare la vostra campagna. Le conversioni organiche richiedono tempo prima di essere visualizzate nelle analisi delle prestazioni.

“Massimizzare le conversioni” all’inizio

Iniziare con la massimizzazione della conversione è una strategia che consente di raccogliere dati importanti da utilizzare successivamente per le tCPA o le tROAS.

Rivolgersi ai gruppi target

Utilizzate gli elenchi di remarketing e identificate i vostri gruppi target e clienti più importanti. Gli elenchi di remarketing possono essere impostati, ad esempio, su Google Ads.

Considerare i suggerimenti di Google Ads

Prendete in considerazione le “Raccomandazioni di Google Ads” per trovare suggerimenti importanti per la vostra campagna.

Conclusione: offerte automatizzate per campagne pubblicitarie efficienti

È difficile immaginare il marketing online senza l’apprendimento automatico, l’intelligenza artificiale, il data mining e il targeting del pubblico. Lo stesso vale per le offerte automatizzate che sono efficienti dal punto di vista dei costi e fanno risparmiare tempo alle campagne pubblicitarie. L’algoritmo valuta milioni di segnali e dati degli utenti per aiutare a incrementare le vendite e i profitti attraverso le strategie di offerta di Google Ads. Sebbene richieda familiarità e pazienza, Smart Bidding dovrebbe essere parte integrante delle vostre campagne Google Ads.

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