Quanto costa un dominio? Consigli per la pianificazione del budget

Una dominio costa generalmente tra pochi centesimi e qualche euro al mese. Per indirizzi con alcune estensioni speciali e domini già assegnati, i costi mensili possono raggiungere importi a tre cifre. Quali fattori influenzano nel dettaglio i costi di un dominio?

Quanto costa un dominio?

Quando si parla di prezzi dei domini, bisogna distinguere tra indirizzi ancora liberi e domini già assegnati. Per questi ultimi, i prezzi possono raggiungere cifre enormi a seconda della domanda, ammesso che un dominio assegnato sia in vendita. Più interessanti per molti utenti sono invece i costi dei domini ancora liberi. Questi dipendono esclusivamente dal dominio di primo livello (TLD) desiderato.

I costi dei vecchi domini di primo livello sono relativamente bassi. Tuttavia, bisogna considerare che molte combinazioni sono già assegnate. I nuovi TLD offrono molta più scelta. Le alternative al dominio .it possono inoltre essere meglio adattate a una specifica offerta. Un dominio .io è, ad esempio, molto adatto per startup IT.

Di seguito ti presentiamo i prezzi per diversi domini di primo livello. Poiché ci sono piccole differenze di prezzo tra i registrar, nella tabella troverai intervalli di prezzo che si riferiscono ai costi per un anno. In alternativa, dai un’occhiata alla tabella dei prezzi dei domini di IONOS per avere una rapida panoramica sui costi dei domini nel 2025.

Prezzi aggiornati a novembre 2025

Perché ci sono differenze di prezzo per i domini?

Anche se il Domain Name System (DNS), una specie di elenco telefonico di internet, è infinitamente grande, chi vuole avere una sequenza criptica di numeri e lettere come indirizzo web? Termini o frasi incisive sono spesso rapidamente assegnati e altrettanto molto popolari. Inoltre, diversi domini di primo livello godono di diverse reputazioni. Questo si riflette anche nei costi di un dominio. Mentre i tradizionali .com o .it sono tra le estensioni di dominio più popolari, i nuovi TLD si stanno sviluppando più lentamente.

Infine, ci sono anche vari provider, che presentano differenze di prezzo (anche se di solito minime), ma alcuni venditori fanno offerte speciali di tanto in tanto. Anche se il prezzo non dovrebbe essere l’unico fattore nella scelta di un provider di domini, vale sicuramente la pena di confrontare più fornitori.

Qualunque sia il provider che scegli, informati attentamente su quali servizi stai pagando. Non sempre tutti i costi e i servizi sono evidenti a prima vista.

• Costi per l’anno successivo: di solito ti impegni a lungo termine per un dominio. I provider offrono spesso sconti nel primo anno, che poi non sono più validi nel secondo. Tieni conto di questo fattore nella pianificazione del tuo budget.
• Spese di configurazione: alcuni provider richiedono un prezzo unico per la registrazione di un dominio. Sebbene sia generalmente basso, non deve essere dimenticato.
• Rinnovi automatici: in genere, i domini vengono registrati per un anno. Alcuni provider rinnovano automaticamente il contratto alla scadenza dell’anno, a meno che non si effettui una disdetta prima. Per quanto possa sorprendere alcuni clienti, serve ad assicurarsi che il dominio e quindi il sito web non siano improvvisamente offline.
• Sconti per l’acquisto di più domini: può essere conveniente per te acquistare direttamente più domini. I registrar offrono spesso tariffe speciali a questo scopo.
• Pacchetti tutto incluso: molti provider di domini sono anche fornitori di hosting. Se hai comunque bisogno di spazio web, indirizzo e-mail e certificati SSL, dovresti considerare l’acquisto in un pacchetto.

Quanto si dovrebbe spendere per un dominio? Tre esempi

A seconda dei tuoi obiettivi e del tuo budget, dovresti preventivare una certa somma di denaro per l’acquisto del dominio. I seguenti esempi provengono tutti da un ambiente professionale. Per i progetti amatoriali che non si basano sul traffico e un buon posizionamento su Google, d’altra parte, si dovrebbe semplicemente cercare di optare per l’offerta più conveniente, per cercare di mantenere i costi del dominio i più bassi possibili.

Lavoratore autonomo/Lavoratrice autonoma

Supponiamo che lavori come doppiatore o doppiatrice freelance. Il tuo budget per il marketing è probabilmente limitato e desideri utilizzare il tuo sito principalmente come biglietto da visita online, dove i futuri clienti possono informarsi su di te. Per non gravare troppo sul tuo budget, inizialmente è sufficiente un dominio .it. Poiché il tuo nome è anche il tuo marchio, dovresti assolutamente includerlo nel dominio.

Costi per il dominio: 1€ per il primo anno

Startup e PMI

Se sei una startup, hai diversi requisiti per la presenza della tua azienda sul World Wide Web. Desideri essere rappresentato nel miglior modo possibile e sfruttare al meglio le strategie SEO. Pertanto, non dovresti assicurarti solo uno, ma diversi domini. In questo modo, i potenziali clienti ti troveranno e darai alla concorrenza meno opportunità di ostacolare la tua strategia di marketing. Supponiamo che la startup sia del settore IT, così le estensioni di dominio .io e .app, per esempio, risultano anche adatte, oltre ai classici indirizzi .com e .it.

Costi per il dominio: circa 10€ per il primo anno

Grande impresa

Le imprese e le società consolidate di solito hanno già almeno un dominio. Ma non è sufficiente. Per proteggere il tuo marchio, dovresti comprare più domini possibili e questo può significare anche acquistare domini che sono già stati registrati. In questo caso i prezzi possono variare molto, a seconda di quanto il dominio sia già conosciuto e di quanto sia alta la domanda.

Costi per il dominio: a partire da circa 100€ al mese + costo una tantum a partire da circa 1.000€