Quando si parla di martech non si può neanche prescindere dall’adtech. Sebbene i due termini non siano identici, gli esperti di marketing consigliano di usarli insieme. Le differenze e le somiglianze si trovano già nei termini stessi: marketing e pubblicità (“ad” viene dall’inglese “advertising” che in italiano significa, appunto, pubblicità). Mentre il marketing senza la pubblicità difficilmente può raggiungere obiettivi a lungo termine, la pubblicità senza una strategia di marketing porta solo a successi a breve termine.
Il termine collettivo “adtech” comprende tecnologie e strumenti come le piattaforme Demand-Side (DSP), Supply-Side (SSP) e gli Agency Trading Desk (ATD). L’adtech è particolarmente importante per l’acquisto e la vendita automatizzata di spazi e mezzi pubblicitari nell’ambito della pubblicità programmatica, del Programmatic Buying, del Display Marketing e del Real Time Advertising.
La martech, a sua volta, serve in particolare come base e prerequisito per l’implementazione di strumenti di adtech. Inoltre, la martech non si concentra solo sui processi automatizzati per la diffusione su larga scala, ma anche sul marketing personalizzato, sul marketing delle relazioni con la clientela, sulla comunicazione B2B e B2C e sul coinvolgimento delle/dei clienti one-to-one. Non si tratta quindi di semplici strumenti software, ma di un approccio strategico alle soluzioni di marketing digitale.